Se ti stai chiedendo come fare la sauna in modo corretto, sappi che sei nel posto giusto.
Dedicarsi al “bagno di calore” di origine nordica corrisponde a un vero e proprio rito di benessere che affonda le sue radici in un passato lontano. La sauna ha infatti una lunga tradizione alle spalle, ma quello che analizzeremo oggi è il metodo più corretto per godere dell’antico rituale finlandese in forma completamente nuova.
Come prepararsi alla sauna
Per prima cosa, è importante prepararsi alla sauna. E non solo mentalmente. Anche il corpo deve essere preparato a ricevere i benefici del bagno di calore della sauna.
Questo significa principalmente che:
- Prima di entrare in sauna, bisogna integrare liquidi e vitamine all’interno del corpo: è bene quindi consumare un pasto light a base di frutta o cereali, meglio ancora se accompagnati a una calda tisana o una bottiglietta d’acqua;
- È importante detergere il corpo, così da entrare in sauna con la pelle pulita e i pori pronti ad assorbire tutte le essenze benefiche del legno e del vapore: il consiglio è di lavarsi con acqua e sapone e asciugarsi con un panno in fibra naturale;
- La tradizione nordica vorrebbe che si entri in cabina completamente nudi: tuttavia, è possibile entrare nella sauna anche coperti, meglio se con teli in fibre naturali.
Un altro aspetto fondamentale da conoscere prima di fare la sauna riguarda i… piedi! C’è chi infatti suggerisce di dedicarsi a un pediluvio caldo prima della sauna: questo servirebbe a evitare che i piedi (ma anche le mani) si raffreddino eccessivamente durante la sessione in cabina.
Lo shock termico della sauna, infatti, favorisce l’ipersudorazione e il raffreddamento del corpo nel tentativo di mantenere costante la temperatura interna dell’organismo: per evitare questo, meglio entrare in cabina preparati e “caldi”!
Come fare la sauna: la prima sessione in cabina
Una volta entrati in cabina, inizia la prima fase dell’intera esperienza di benessere. Questa non è altro che una prima sessione da trascorrere in cabina per non più di 10 minuti.
Durante questo lasso di tempo, è possibile sdraiarsi sulle panchine in legno della cabina, meglio se con le gambe piegate. In alternativa, si può restare seduti: in ogni caso, pochi minuti prima della fine della sessione, anche chi ha scelto di trascorrere la sessione da disteso dovrà ricordarsi di sedersi prima di alzarsi in piedi per uscire, evitando così cali di pressione.
Quando l’aria della sauna è troppo secca, è possibile versare dell’acqua sulle pietre, così da innalzare leggermente l’umidità dell’ambiente e intensificare la sudorazione.
Terminati i 10 minuti, è possibile uscire dalla cabina.
Come fare la sauna correttamente: le docce
Il rituale nordico della sauna prevede che dopo il bagno di calore ne segua un altro in acqua fredda, se non addirittura gelida.
L’ideale sarebbe immergersi lentamente in una vasca di acqua fredda: tuttavia, c’è chi preferisce ricorrere a una doccia fresca o all’impiego di ghiaccio tritato da frizionare delicatamente su tutto il corpo, meglio se partendo dal basso e proseguendo verso il resto del corpo, lasciando per ultimi il viso e la testa.
Il nostro consiglio è di dedicarsi a questo rituale che, anche se non piacevole per tutti (specie per i più freddolosi), risulta molto benefico per il corpo: lo shock termico causato dal passaggio dal caldo della cabina al fresco dell’acqua serve infatti ad attivare la vasocostrizione, allenando il sistema cardiocircolatorio.
Dopo la doccia fresca, non è necessario tornare subito in cabina, anzi: nelle spa consigliano spesso di asciugarsi e distendersi per qualche minuto, abbandonandosi alla coccola di una tisana calda.
Come ripetere i cicli della sauna
Per fare la sauna in modo corretto bisognerebbe ripetere il ciclo caldo-freddo per un totale di 3 volte. Questo significa che, dopo la prima sessione accompagnata da doccia fredda, è possibile ripetere il rituale altre volte.
Viene quindi consigliato di tornare all’interno della sauna, aumentando leggermente i tempi di permanenzafino a 15 minuti per ciclo, e di dedicarsi successivamente a un’altra doccia fresca, e poi ripetere il tutto per un’ultima volta.
Su ogni quanto ripetere il trattamento nell’arco della settimana ci sono invece teorie discordanti: c’è chi consiglia di effettuare anche 2-3 cicli completi a settimana, e chi preferisce rimanere nell’ordine di un solo trattamento settimanale. Il miglior consiglio che ci sentiamo di dare è di ascoltare il parere di un esperto e del proprio medico curante.
In ogni caso, non c’è dubbio che per fare correttamente la sauna conta tantissimo anche la fase successiva alle sessioni in cabina. Rilassarsi da sdraiati, reintegrando i liquidi persi con la sudorazione grazie a una buona tisana naturale, calda e possibilmente non zuccherata, è il miglior modo per appagare i sensi già rigenerati con il bagno di calore, prolungando la sensazione di benessere.
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