Quanto consuma una minipiscina idromassaggio da esterno?
Dotare il proprio giardino o balcone di casa di una minipiscina idromassaggio è il sogno di molte persone: un sogno che è facile soddisfare grazie all’acquisto delle minipiscine da esterno economiche di WellisItalia. Tuttavia, prima di fare questo investimento, è importante valutare bene i consumi di una minipiscina idromassaggio da esterno in modo da esser certi di scegliere il modello che più si adatta alle proprie necessità.
Con questa rapida guida potrai finalmente scoprire quanto consuma una minipiscina idromassaggio da esterno, risolvendo ogni tuo dubbio prima dell’acquisto!
Come si calcolano i consumi di una minipiscina idromassaggio da esterno
Per capire quanto consuma la piscina con idromassaggio da esterno su cui hai posato gli occhi, devi considerare diversi parametri. Prima, però, concentriamoci su un aspetto importante.
La minipiscina esterna è una cosa diversa dalla vasca idromassaggio: una vasca, infatti, deve essere riempita e svuotata dopo ogni utilizzo. La minipiscina, invece, funziona come una vera e propria piscina in formato ridotto: questo significa che non serve riempirla o svuotarla ogni volta, e che è quindi possibile utilizzare la stessa acqua per più immersioni, ovviamente prestando attenzione alla pulizia e ai trattamenti necessari per renderla sicura.
A questo proposito, tutte le minipiscine idromassaggio sono dotate di un sofisticato sistema idraulico che raccoglie l’acqua per trattarla, filtrarla e poi reimmetterla all’interno della vasca per i tuoi bagni di benessere.
Già da questo puoi capire che la minipiscina idromassaggio sia una scelta più conveniente rispetto a una vasca idromassaggio, perché ti permette di ottimizzare i consumi di acqua, senza necessità di svuotare e riempire la vasca tutte le volte che vorrai fare un tuffo.
Dall’altra parte, però, è bene sapere che tutto questo lavoro di filtraggio e trattamento dell’acqua comporta un consumo di elettricità. Le minipiscine idromassaggio esterne sono infatti composte da pompe elettriche che permettono di azionare sia la funzione di idromassaggio sia il riscaldamento, il filtraggio e la depurazione dell’acqua, mantenendo quest’ultima sempre in ottime condizioni e a temperature confortevoli.
Va da sé, quindi, che per capire i consumi effettivi di una minipiscina da esterno con idromassaggio è importante valutare il loro consumo elettrico.
Elettricità e consumi minipiscina idromassaggio
Rimaniamo nell’ambito dei consumi elettrici di una minipiscina idromassaggio. Ovviamente, questi cambiano in relazione al modello e alla capienza della piscina.
Una minipiscina idromassaggio a due posti avrà sicuramente bisogno di un volume di acqua minore e, di conseguenza, di molta meno energia elettrica per riscaldare e filtrare l’acqua rispetto a un modello 7 posti con nuoto controcorrente integrato, che richiede senza dubbio maggiori consumi elettrici.
Un altro parametro che incide molto sui consumi è la presenza di più pompe, delle diverse opzioni si velocità dell’idromassaggio, del numero dei getti e dei riscaldatori, dell’integrazione di bocchette illuminate, sistemi di cromoterapia e di tutte quelle caratteristiche accessorie che possono contribuire a migliorare l’esperienza d’uso della minipiscina.
Per avere un’idea dei consumi di una minipiscina idromassaggio, quindi, la prima cosa da fare è controllare tra le specifiche tecniche i valori dell’alimentazione elettrica necessaria a far funzionare l’intero sistema.
Giusto per avere un’idea più precisa, possiamo dire che i consumi di una minipiscina idromassaggio da esterno partono da 3 kW a salire, con modelli che possono toccare consumi pari anche superiori a 7 kW.
I consumi d’acqua di una minipiscina idromassaggio
Come abbiamo visto, con una mini piscina idromassaggio i consumi di acqua sono notevolmente ridotti poiché non è necessario sostituire l’acqua tra un utilizzo e l’altro.
Generalmente, l’acqua viene cambiata dalle 3 alle 5 volte all’anno, a meno che non si preferisca svuotarla in caso di inutilizzo prolungato. Questo significa che c’è ovviamente un minimo consumo di acqua da considerare per avere una panoramica esaustiva sui costi di mantenimento di una minispa da giardino.
Per verificare il consumo d’acqua della minipiscina, potrai confrontare il volume necessario a riempire la vasca con le tariffe della fornitura d’acqua della tua zona, solitamente espresse al metro cubo. Con un semplice calcolo capirai quanto ti costa!
Consigli per ridurre il consumo elettrico delle minipiscine idromassaggio esterne
È vero che ogni minipiscina idromassaggio esterna ha i suoi consumi elettrici: tuttavia, è possibile adottare alcune strategie per abbassare il consumo di energia elettrica e risparmiare sui costi della bolletta.
Sarebbe buona norma, ad esempio, spegnere le pompe dell’idromassaggio dopo ogni utilizzo e regolare il riscaldamento dell’acqua sulla modalità di attesa, così da non dover attendere troppo tempo per l’innalzamento della temperatura al successivo utilizzo.
Per evitare una dispersione di calore, è inoltre consigliabile la scelta di una minipiscina idromassaggio da esterno con una vasca ben isolata e dotata di un coperchio con una buona resistenza termica che impedisca la fuoriuscita del vapore. Anche la pulizia del filtro incide notevolmente sul risparmio energetico: un filtro sporco non agevola il ricircolo d’acqua, richiedendo un maggiore sforzo da parte delle pompe e, quindi, maggiori consumi. Per questo una buona manutenzione contribuisce a rendere sempre perfettamente funzionante (e meno costosa) una minipiscina.
Un’altra ottima strategia per risparmiare sui consumi di una minipiscina idromassaggio è ricorrere a una pompa di calore aria-acqua: in questo modo, il consumo elettrico si può abbassare fino a due terzi.
Un ottimo modo per godere di tutti i vantaggi dell’idromassaggio direttamente a casa, non trovi?